Piano Triennale Offerta Formativa
SCUOLA DELL'INFANZIA PARROCCHIALE - CAPOLUOGO TO1A27100N Triennio di riferimento: 2022 - 2025
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola
SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE – CAPOLUOGO
è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 17/10/2022 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 1 del 17/10/2022 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 02/11/2022 con delibera n. 1
Anno di aggiornamento:
2022/23
Triennio di riferimento:
2022 – 2025
LA SCUOLA E IL SUO
CONTESTO
- 1 Analisi del contesto e dei bisogni del territorio
- 7 Caratteristiche principali della scuola
- 8 Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali
- 9 Risorse professionali
L'OFFERTA
FORMATIVA
- 10 Aspetti generali
- 19 Traguardi attesi in uscita
- 20 Insegnamenti e quadri orario
- 21 Curricolo di Istituto
ORGANIZZAZIONE
- 22 Aspetti generali
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO
IL TERRITORIO E LE SUE RISORSE
La scuola dell’infanzia parrocchiale è situata nel comune di San Francesco al Campo, paese sviluppato su un ampio territorio di 14,98 Kmq e situato a pochi chilometri dalla città di Torino sul confine tra Canavese e Valli di Lanzo.
I servizi presenti sul territorio sono: la biblioteca comunale, l’ufficio postale, i servizi comunali, un centro commerciale, strutture alberghiere, impianti sportivi (velodromo, campi da calcio, campi da tennis, bocciofila, palestre, circoli ippici). Operano nel paese associazioni sportive di calcio, pallavolo, judo, ciclismo, aeromodellismo. Hanno sede in San Francesco al Campo la Società Filarmonica “ La Vittoriosa”, le sezioni di Avis, Aido e Croce Rossa.
L’economia si basa in gran parte sulla produzione agricola e sull’attività di piccole e medie imprese. Una parte dei genitori degli alunni della nostra scuola, non lavorando sul territorio comunale, ha la necessità di tempi scuola lunghi per cui sono attivi i servizi di pre e post scuola.
CARATTERISTICHE SOCIO-CULTURALI
La popolazione che fruisce della nostra scuola è costituita principalmente da famiglie residenti nel territorio comunale, una piccola parte è residente nei comuni limitrofi. Esigua è la percentuale di famiglie straniere mentre sono in aumento le famiglie con difficoltà economiche.
BISOGNI DELLE FAMIGLIE
La scuola presta particolare attenzione ai bisogni delle famiglie concorrendo all’educazione, allo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale dei bambini attraverso attività didattiche funzionali agli obiettivi previsti dalle indicazioni nazionali, promuovendo l’inclusione e l’integrazione, al fine di creare un ambiente scolastico che miri al benessere di tutti gli alunni.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE – CAPOLUOGO
VIA S.GIOVANNI BOSCO, 2 –
10070 SAN FRANCESCO AL CAMPO (TO)
Codice Meccanografico: TO1A27100N
Telefono/Fax: 0119278375
Email: INFANZIASFR@LIBERO.IT
Pec: infanziasfr@pec.cssisrl-to.it
La scuola dell’infanzia parrocchiale ha conseguito il riconoscimento della parità scolastica, definita della legge n.62 del 10 marzo 2000, a decorrere dall’anno scolastico 2000/2001.
La scuola dell’infanzia è sita in via S .G. Bosco 2 , in cui sono presenti 3 sezioni eterogenee.
PRINCIPI ISPIRATORI
La scuola dell’infanzia paritaria trova i principi ispiratori della sua opera educativa:
- nei valori ed ideali del Vangelo e del Magistero della Chiesa
- nell’ impegno affinché ciascun alunno sperimenti un cammino di crescita umana e cristiana, in conformità con le finalità della scuola definite dai programmi ministeriali vigenti.
FINALITA’ EDUCATIVE
La sua proposta educativa mira allo sviluppo di tutte le potenzialità del bambino e, in tal modo, pone le basi per la formazione di una personalità che si caratterizza per:
- la ricerca del senso della vita
- l’acquisizione di una equilibrata affettività e giusta autonomia
- l’apertura alla relazione con gli altri
- l’amore per il vero, il bello, il buono.
È la scuola in funzione del bambino dove:
- si valorizza la “diversità” che promuove l’identità personale e culturale di ciascuno
- si stimolano le funzioni mentali e intellettuali
- si sviluppano le attitudini creative
- si coltiva la dimensione etico-religiosa facendo di essa il canale privilegiato per trasmettere i valori umani-religiosi-sociali e culturali, veicoli di amore verso Dio e verso il prossimo
- si educa al valore della pace, alla conquista della libertà
- si consolidano le abitudini sensoriali, percettive, motorie, linguistiche
- si promuove il senso dello stupore, della meraviglia, della gratitudine
- si favorisce un clima di festa, dove attraverso l’esperienza del gruppo si sviluppano: l’amicizia, la condivisione, la solidarietà, la tolleranza.
La nostra scuola promuove il diritto alla libera scelta educativa.
I lavori per la nuova costruzione dell’asilo parrocchiale “Capoluogo” sono iniziati nell’estate del 1911.
L’attività di scuola materna era svolta al primo piano in due vani. La scuola materna è stata ampliata nel 1940 ed i lavori consistevano nel raddoppio dell’ala est del fabbricato per una superficie di mq 140 più 60 mq di palco. La nuova superficie costruita era adibita a teatro con un vano al primo piano destinato al refettorio della scuola materna.
Successivamente, intorno agli anni ’50, nella zona nord si sono costruiti alcuni vani di servizio in aggiunta al fabbricato principale. Un ulteriore ampliamento è iniziato nel 1984.
L’obiettivo della progettazione era quello di ridurre tutta l’attività della scuola materna su un piano unico, dimensionando le attrezzature per 60 bambini circa. Gli spazi in programma erano suddivisi per due sezioni con relativi spogliatoi, due aule didattiche, un salone per attività libere, un refettorio, due dormitori e due blocchi di servizi.
Nel 2004 è stata istituita una terza sezione per soddisfare le esigenze del paese.
Successivamente nel 2007 sono iniziati i lavori di ristrutturazione per accogliere la quarta sezione e creare una sala gioco più ampia sfruttando il vano teatro in disuso.
Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali
SERVIZI E INFRASTRUTTURE
La scuola dell’infanzia è strutturata in ambienti funzionali a diverse attività. Lo spazio interno ed esterno è vasto e ben organizzato.
La sede di “Capoluogo” è strutturata su due piani. E’ dotata di un ampio salone con angoli gioco ( la cucina , le costruzioni , il banco degli attrezzi…) che viene utilizzato per momenti di gioco libero, per i servizi di pre e post scuola, per il riposo pomeridiano dei più piccoli (3 e 4
anni), per l’accoglienza in ingresso ed uscita ed anche per lo svolgimento dei laboratori.
Questo salone, inoltre, viene anche utilizzato per momenti di festa ed aggregazione come il carnevale e la festa di fine anno, periodi in cui si svolgono saggi e lezioni aperte dei corsi attivati durante l’anno scolastico.
Nella struttura sono presenti 4 aule di sezione, un’aula per attività varie, tre gruppi di servizi igienico-sanitari, una sala per il servizio mensa, un ufficio segreteria/direzione (dotato di computer, stampante, fax e fotocopiatrice), un servizio igienico-sanitario attrezzato per i disabili, uno spazio adibito a spogliatoio, un dormitorio ed un deposito.
E’ presente, altresì, la cucina con attrezzature a norma e dotata di dispensa con scaffali e frigo. Lo spazio esterno è costituito da un giardino alberato e da un porticato attrezzati con giochi strutturati.
RISORSE PROFESSIONALI
Le risorse umane, coordinate dal Comitato di gestione e dal Legale rappresentante (Parroco), operanti
nella scuola sono le seguenti:
· 1 coordinatrice didattica che è anche titolare di sezione
· 3 insegnanti di sezione
· 1 cuoca
· 1 addetta al pre-scuola e al post-scuola
· 2 operatrici
· 1 assistente di madrelingua inglese.
Tutto il personale della comunità educante è consapevole che:
· è necessaria una solida preparazione pedagogica e competenza professionale;
· è fondamentale il lavoro collegiale, non solo didatticamente, ma anche educativamente;
· le esigenze del bambino cambiano con la società, quindi occorre disponibilità ad aprirsi alle novità,
senza peraltro misconoscere i valori e i principi che sempre ci hanno ispirato.
Il personale docente è in possesso del titolo di studio richiesto per l’insegnamento e si aggiorna frequentando ogni anno dei corsi organizzati dalla F.I.S.M., A.I.M.C. o altre associazioni.
RISORSE ESTERNE
Il personale docente della scuola partecipa ad incontri di coordinamento pedagogico-didattico organizzati dai servizi provinciali F.I.S.M. che effettuano un monitoraggio continuo sui livelli qualitatividella proposta educativa di ogni singola scuola.
La scuola ha, inoltre, rapporti con le Associazioni e gli Enti culturali presenti sul territorio.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA
Istituto Principale
SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE –
CAPOLUOGO (ISTITUTO PRINCIPALE)
Ordine scuola SCUOLA DELL’INFANZIA
Codice TO1A27100N
Indirizzo VIA S.GIOVANNI BOSCO, 2 SAN FRANCESCO AL
CAMPO S.FRANCESCO AL CAMPO 10070 SAN FRANCESCO AL CAMPO
Telefono 0119278375
Email INFANZIASFR@LIBERO.IT
Pec: infanziasfr@pec.cssisrl-to.it
Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali
Servizi Mensa
Risorse professionali
Docenti 4
Personale ATA 5
L'OFFERTA FORMATIVA
ASPETTI GENERALI
Insegnamenti attivati
La scuola promuove lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza consapevole.
Le esperienze educative progettate dagli insegnanti accolgono, valorizzano le curiosità e le proposte dei bambini creando occasioni di apprendimento attraverso l’esperienza diretta, il gioco, la ricerca, l’esplorazione e la vita di relazione.
Tutte le proposte si articolano attraverso i campi di esperienza, che offrono un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi per il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze.
I traguardi dei campi di esperienza sono :
Il sé e l’altro
· Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
· Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
· Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Il corpo e il movimento
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola
· Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione
· Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento
I discorsi e le parole
· Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
· Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia
· Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni, inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati
Immagini , suoni, colori
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente
· Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno , la pittura e altre attività manipolative, utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie
· Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti
La conoscenza del mondo
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle, esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata
· Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc…; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
· Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezza, pesi e altre quantità.
ORARI DI FUNZIONAMENTO
La scuola è aperta dal lunedì al venerdì con il seguente orario:
· Pre-scuola dalle 7,30 alle 8,30
· Entrata dalle 8,30 alle 9,15
· Uscite dalle 12,30 alle 13,00 – dalle 15,30 alle 16,00
· Post-scuola dalle 16,00 alle 18,00
Il servizio di orario prolungato è disponibile per tutti coloro che ne abbiano la necessità e ne abbiano fatto richiesta , tramite il versamento di un contributo integrativo alla quota di frequenza.
Ai fini di un corretto funzionamento della scuola tutti i genitori sono tenuti a rispettare gli orari di entrata e di uscita. In caso di ritardo motivato occorre avvisare le insegnanti.
Il bambino deve essere prelevato dalla scuola da un genitore o da una persona autorizzata.
Per ragioni di sicurezza nessun bambino potrà essere affidato a persone non autorizzate o a minori.
CALENDARIO SCOLASTICO
La scuola adotta il calendario scolastico proposto dalla Regione Piemonte. La scuola gestisce in autonomia, inoltre, l’inizio dell’anno scolastico per i nuovi inserimenti.
Durante il mese di luglio viene offerto un prolungamento delle attività aperto ai bambini, già frequentanti, che ne abbiano fatto richiesta
LA GIORNATA SCOLASTICA
La giornata scolastica inizia con l’ingresso a scuola dei bambini che vengono accompagnati dai loro genitori e sono accolti dagli operatori che li accompagnano in classe per un momento di gioco libero.
Alle 9,30 circa, dopo aver riordinato i giochi, si effettua un momento di gioco strutturato e in seguito i bambini svolgono le attività didattico – educative e/o laboratori.
Alle 11,00 circa, i bambini riordinano la sezione e vanno ai servizi igienici per prepararsi per il pranzo. Dopo aver pranzato si effettua un momento di ricreazione con giochi liberi.
Alle 13,00 circa i bambini di 3 e 4 anni si preparano per il riposo mentre i bambini di 5 anni si recano nella sezione per effettuare attività didattiche (pre-lettura, pre-scrittura, percorsi logico-matematici)
in preparazione al futuro ingresso alla scuola primaria.
Alle 15,00 tutti i bambini effettuano la merenda.
Alle 15,30 inizia il momento dell’uscita.
Per rispondere all ’impegno educativo, per contribuire all ’accompagnamento della formazione armonica e globale del bambino, per porsi accanto alla famiglia in atteggiamento di aiuto integrativo e di collaborazione, la scuola organizza degli incontri durante l’anno scolastico:
· open day nel mese di dicembre per presentare la scuola ed il P.O.F.
· riunione generale a giugno con i genitori dei bambini neo-iscritti per presentare la scuola, il personale, la giornata tipo del bambino
· colloquio con l’insegnante all ’inizio dell’inserimento per uno scambio di informazioni dettagliate sul bambino affinché l’ingresso nella realtà scolastica di settembre sia meno traumatica e più personalizzata
· ricevimento su appuntamento in orario non coincidente con le lezioni, ogni lunedì dopo le 16.
· assemblea generale all’ inizio dell’anno scolastico per la presentazione del progetto annuale e l’elezione dei rappresentanti dei genitori delle sezioni
· colloquio con l’insegnante per i genitori dei bambini di 5 anni, a fine anno scolastico, al fine di favorire l’ingresso alla scuola primaria.
La scuola dell’infanzia realizza un progetto a lungo termine su base triennale strutturato sui seguenti temi: natura, cultura, intercultura.
Le insegnanti, all’inizio di settembre, elaborano un progetto annuale che coinvolge tutte le sezioni eterogenee.
La programmazione iniziale è poi completata durante l’anno ed arricchita dal progetto di Natale, Pasqua e Carnevale.
Nell’elaborare un piano di lavoro si cerca sempre un elemento (storia, personaggio reale o fantastico) che permetta di collegare le varie attività. Finalità e obiettivi dei progetti sono desunti dalle indicazioni per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia.
Secondo quanto definito nelle Indicazioni Nazionali del 2012, il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere, il quadro delle competenze chiave dettate dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo. Esse sono le competenze di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione :
“Sono dunque competenze per la vita”.
· Comunicazione nella madrelingua
· Comunicazione nelle lingue straniere
· Competenza di base in scienza e tecnologia
· Imparare ad imparare
· Competenze sociali e civiche
· Familiarizzare con l’ambiente scolastico, conoscere i compagni e condividere con essi i giochi e le attività di routine
· Scoprire ed interiorizzare i contrasti sensoriali
· Vivere esperienze dirette attraverso percorsi di scoperta
· Esprimere la creatività con percorsi d’arte strutturati.
Iniziative di ampliamento curricolare
1) Progetto “Mi piace se ti muovi”
L’attività contribuisce alla crescita complessiva del bambino promuovendo la presa di coscienza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale,
relazionale, cognitiva e si realizza attraverso percorsi strutturati e uscite sul territorio. Rivolto a tutti i bambini, 1 ora settimanale.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Interno
2) Laboratorio di musica e movimento
Attraverso i suoni e il ritmo si scoprono tutte le possibilità motorie del corpo.
Rivolto a tutti i bambini: 1 ora settimanale nei mesi di gennaio e febbraio.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Esterno
3) Progetto Bilinguismo Italiano-Inglese
Il processo di apprendimento linguistico parte dall’esperienza diretta del bambino in un contesto di giochi, immagini, azioni, parole, in compresenza di un’educatrice che parla inglese e di una docente che parla italiano.
Le attività si svolgono al mattino, indicativamente dalle 9,30 alle 11,30 per 4 giorni a settimana.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Interno
4) Laboratorio di lingua inglese
Proposto attraverso giochi e canzoni mimate in inglese: 1 ora alla settimana per i bambini di 5 anni.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Interno
5) Corso di Judo
Attività ludico motoria di avviamento al judo in orario extracurricolare: 1 ora settimanale, per gli alunni iscritti.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Esterno
6) Corso di Acquaticità
Attività ludico motoria in acqua rivolta agli alunni di 5 anni: 10 lezioni presso una piscina.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Esterno
7) Laboratorio di Pet-Therapy
Attraverso l’esperienza diretta del contatto con gli animali, l’attività mira a rinforzare le potenzialità di crescita individuale e sociale favorendo la presa di coscienza delle proprie emozioni e lo spirito di collaborazione col gruppo. Rivolto a tutti i bambini: 5 incontri nei mesi di marzo e aprile.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Esterno
8) Laboratorio Botanico
Attraverso “l’arte del coltivare” il bambino osserva e sperimenta concretamente, accresce la conoscenza dell’ambiente naturale e impara a preservarlo. Rivolto a tutti i bambini.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Interno
9) Laboratorio di Cucina
L’attività permette al bambino di conoscere gli alimenti e la loro trasformazione, attraverso la manipolazione il bambino sviluppa l’autonomia, la creatività e la fiducia nelle proprie capacità.
Destinatari: Gruppi Classe
Risorse Professionali: Interno
Inclusione scolastica
La scuola dell’infanzia al fine di attivare processi di inclusione redige annualmente il Piano d’Inclusione (PAI), documento che consente di mettere in evidenza e di riflettere sui bisogni educativi e formativi degli alunni e sulle azioni che si intendono attivare per superare le situazioni di svantaggio. Il piano ha lo scopo di programmare la personalizzazione dell’apprendimento, di valutare l’efficacia degli interventi, di sviluppare la collaborazione tra scuola e famiglia e di garantire le risorse professionali e materiali.
Nel nostro contesto scolastico esigua è la percentuale di famiglie straniere mentre sono in aumento le famiglie con difficoltà economiche e/o svantaggio socio-culturale.
Docenti curricolari X
Docenti sostegno X
Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI)
La definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI) sono funzionali al Profilo descrittivo di funzionamento elaborato dall’equipe multidisciplinare, che progetta i percorsi educativi e didattici individuando attività, contenuti, strategie adeguati a favorire l’ inclusione.
In rapporto alle specifiche esigenze di ogni singolo alunno, si promuove lo sviluppo integrale della persona, delle capacità espressive e comunicative, l’interazione e la cooperazione con coetanei e adulti e la costruzione di una progressiva autonomia personale e sociale.
Gli alunni diversamente abili o con difficoltà d’apprendimento lavorano preferibilmente nella sezione di appartenenza, integrandosi nell’ attività curricolare.
Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI:
I soggetti coinvolti negli interventi educativi sono i docenti curricolari e di sostegno, gli educatori e gli assistenti, i referenti sanitari, la famiglia ed, eventualmente, gli operatori socio-sanitari.
Nel corso dell’anno la scuola promuove incontri con l’equipe multidisciplinare, durante i quali si coordina la personalizzazione del percorso educativo didattico dell’alunno.
Ruolo della famiglia
I familiari costituiscono un punto di riferimento stabile e sono coinvolti nella progettazione educativa. I docenti e i genitori si incontrano durante i colloqui individuali e nelle
occasioni in cui si rende necessario condividere aspetti riguardanti il percorso scolastico dell’alunno.
Coinvolgimento in progetti di inclusione
Le Risorse Professionali interne coinvolte sono: docenti di sostegno, docenti curricolari e personale Ata
I Rapporti con i soggetti esterni: unità di valutazioni multidisciplinari.
CONTINUITÀ E STRATEGIE DI ORIENTAMENTO FORMATIVO E LAVORATIVO
La scuola dell’infanzia opera a stretto contatto con altre scuole presenti nel territorio, per creare una rete di sinergie, di scambi di esperienze, di percorsi comuni per meglio elaborare gli interventi educativi.
Particolare importanza è data alla continuità educativa con la scuola primaria: le insegnanti programmano uno o due incontri con le insegnanti di ciascuna scuola.
TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
INFANZIA
ISTITUTO/PLESSI:
SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE – CAPOLUOGO
CODICE SCUOLA:
TO1A27100N
Competenze di base attese al termine della scuola dell´infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.
Il bambino:
– riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui;
– ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;
– manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti;
– condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;
– ha sviluppato l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;
– coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;
Insegnamenti e quadri orario
Monte ore previsto per anno di corso per l'insegnamento trasversale di educazione civica
L’educazione civica viene inserita e svolta dalle insegnanti durante le attività didattiche che presentano collegamenti con questo aspetto.
CURRICOLO DI ISTITUTO
SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE – CAPOLUOGO
SCUOLA DELL’INFANZIA
ASPETTI GENERALI
ORGANIZZAZIONE
Figure e funzioni organizzative:
la Coordinatrice Didattica e il Comitato di gestione
La Coordinatrice Didattica svolge le seguenti funzioni:
gestisce i rapporti con il Legale Rappresentante o Suo delegato:
convoca e presiede le riunioni del Collegio docenti e dei Consigli di Intersezione; partecipa alle riunioni del Comitato di Gestione;
presiede le riunioni con le famiglie;
coordina la formulazione dell’orario della scuola;
cura che i tempi e i modi di utilizzo degli spazi comuni e di intervento di esperti esterni coordina la stesura del Piano dell’Offerta formativa e verificare la relativa attuazione; presiede e coordina la programmazione didattica e le attività previste dal POF;
verifica l’applicazione delle disposizioni e della procedura di pulizia dei locali;
gestisce correttamente la privacy e la conservazione dei documenti;
verifica la corretta registrazione delle presenze.
Il Comitato di gestione
La scuola dell’Infanzia Parrocchiale si configura, giuridicamente ed amministrativamente, come attività della Parrocchia, a norma dell’art. 16 lettera b) della legge 222/85. Ne consegue che la legale rappresentanza della scuola spetta al Parroco pro tempore.
Il Parroco, ritenendo di avvalersi della attiva collaborazione dei laici per conseguire efficienza amministrativa e qualità educativa della scuola dell’infanzia parrocchiale, ha decretato la costituzione del COMITATO DI GESTIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE, di cui fa parte di diritto.
Partecipa al Comitato di Gestione con diritto di parola e senza diritto di voto la Coordinatrice pro tempore della Scuola.
Il Comitato di Gestione provvede a tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione della scuola, approva i bilanci preventivi e consuntivi, adotta il regolamento interno della scuola, nomina la Coordinatrice della scuola, fissa il contributo mensile delle famiglie (retta), valutando eventuali condizioni di indigenza, delibera su ogni argomento che attiene alla funzione di ”gestore della scuola” così come prevista dalla normativa in vigore nella scuola dell’infanzia.
Reti e Convenzioni attivate
1) Convenzione con il Comune di San Francesco al Campo
Attività amministrative – Risorse Professionali – Autonomie locali
Ruolo assunto dalla scuola: Partner rete di scopo
2) Rete delle scuole paritarie FISM
Formazione personale – Risorse Professionali
Soggetti coinvolti: altre scuole – enti di formazione accreditati
Ruolo assunto dalla scuola: Partner rete di ambito
Piano di formazione del personale docente
Piano triennale dell’offerta formativa
Descrizione dell’attività di formazione
Curricolo per la scuola dell’infanzia –
Rapporto di autovalutazione e RAV –
Piano di miglioramento
Collegamento con le priorità del Piano Nazionale per la formazione dei docenti Valutazione e miglioramento
Destinatari: docenti impegnati nella realizzazione delle innovazioni
Modalità di lavoro: comunità di pratiche
Formazione di scuola/di rete
Attività proposte dalla rete di ambito
Piano di formazione del personale ATA
Sicurezza
Descrizione attività di formazione: la partecipazione alla gestione dell’emergenza e del primo soccorso
Destinatari: Personale Collaboratore Scolastico
Modalità di lavoro: attività in presenza
Formazione di scuola/di rete: Attività proposte dalla singola scuola
Formazione HACCP
DESTINATARI: CUOCHE
Modalità di lavoro: Attività in presenza
Agenzie formative: Marazzi Sas
Formazione di scuola/di rete: attività proposte dalla singola scuola